La sospensione dell'”innocente” Jannik Sinner criticata dall’ex star dell’ATP Tour A causa di…

**La sospensione dell'”innocente” Jannik Sinner criticata dall’ex star dell’ATP Tour a causa di un “sistema imperfetto e ingiusto”**

 

Il mondo del tennis è in subbuglio dopo la scioccante sospensione del numero 1 al mondo Jannik Sinner, una decisione che ha ricevuto feroci critiche, in particolare dall’ex star dell’ATP Tour e rispettato commentatore, Tommy Haas. In un’intervista tagliente rilasciata questa mattina presto, Haas ha criticato duramente gli organi di governo del tennis professionistico, definendo la sospensione di Sinner “una vergogna per lo sport” e accusando i funzionari di aver preso di mira un “atleta innocente ed esemplare”.

 

Il 23enne italiano, che era stato recentemente ricoverato in ospedale in condizioni critiche ma aveva iniziato un ritorno stimolante, è stato sospeso martedì sera dall’ATP dopo aver presumibilmente violato gli obblighi obbligatori con i media post-partita dopo la sua ultima apparizione al torneo. Secondo il comitato disciplinare dell’ATP, Sinner non si è presentato ai doveri stampa programmati dopo una sconfitta nei quarti di finale, una decisione che secondo loro ha violato il codice di condotta dei giocatori.

 

Ma molti credono che la punizione non sia adeguata al presunto reato.

 

*”Stiamo parlando di un ragazzo che ha dato tutto in campo, poi è crollato giorni dopo ed è stato portato d’urgenza in ospedale”,* ha detto Haas durante il suo segmento su *Tennis Today*. *”Stava chiaramente affrontando qualcosa di serio, forse persino pericoloso per la vita. E l’ATP decide di comminargli una sospensione per aver saltato una conferenza stampa? È assurdo. Dov’è la compassione?”*

 

Il team di Sinner ha rilasciato una dichiarazione poco dopo la diffusione della notizia, confermando che soffriva di esaurimento acuto e primi segnali di un’infezione virale, che hanno contribuito alla sua incapacità di adempiere agli obblighi dei media. Le cartelle cliniche condivise in via confidenziale con i dirigenti dell’ATP, secondo la dichiarazione, avrebbero dovuto giustificare clemenza, ma sono state presumibilmente ignorate.

 

*”Jannik non solo era malato fisicamente, era mentalmente ed emotivamente prosciugato”,* ha detto il suo agente Marco Fontana. *”Sospenderlo in questa fase, quando sta appena iniziando a riprendersi, è crudele e controproducente. È un giovane innocente punito per qualcosa che va oltre il suo controllo.”*

 

La comunità del tennis si è schierata in gran parte con Sinner. Altre star come Alexander Zverev, Frances Tiafoe e persino Novak Djokovic hanno pubblicato messaggi di supporto. Djokovic ha scritto su X (ex Twitter): *”Le regole sono regole, ma lo è anche il buon senso. Questo non è il modo di trattare il numero 1 del nostro sport.”*

 

I social media sono esplosi con l’hashtag **#JusticeForSinner**, mentre i fan di tutto il mondo hanno messo in dubbio la coerenza disciplinare dell’ATP, citando casi passati in cui i giocatori hanno ricevuto solo avvertimenti o multe per comportamenti più oltraggiosi.

 

Nonostante la controversia, Sinner è rimasto composto. In un breve post ai fan, ha scritto:

*”Apprezzo l’amore e il supporto. Credo nell’equità e confido che la verità prevarrà. Per ora, continuerò a riprendermi e rimarrò concentrato sul tornare più forte.”*

 

Se l’ATP riconsidererà o meno la decisione resta da vedere, ma una cosa è certa: il mondo del tennis sta osservando attentamente e il clamore pubblico per l’innocenza di Sinner sta diventando sempre più forte di ora in ora.

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