**”Killed Me”: Carlos Alcaraz ammette la pressione per superare Jannik Sinner come numero 1 al mondo**
Carlos Alcaraz, una delle stelle più brillanti del tennis moderno, ha parlato apertamente dell’immensa pressione che ha sentito nel tentativo di riprendersi la classifica ATP numero 1 al mondo dal suo amico e rivale, Jannik Sinner. Lo spagnolo ventenne, noto per il suo gioco esplosivo e la sua maturità oltre la sua età, ha riconosciuto in una recente intervista che la corsa per superare Sinner ha avuto un impatto su di lui sia mentalmente che fisicamente.
“Mi ha ucciso”, ha confessato Alcaraz parlando della pressione che si è messo addosso durante i primi mesi della stagione 2025. “Non stavo giocando il mio miglior tennis. Pensavo troppo alla classifica e non abbastanza a godermi semplicemente il gioco”.
Alcaraz, che è diventato il più giovane numero 1 al mondo nella storia dell’ATP dopo il suo trionfo agli US Open nel 2022, ha visto il primo posto cambiare più volte di mano nell’ultimo anno. Con le prestazioni costanti di Sinner e la sua ascesa al vertice, la rivalità tra le due giovani stelle si è intensificata, catturando gli appassionati di tennis di tutto il mondo.
Mentre Alcaraz ha ottenuto successi nel Grande Slam e continua a essere uno dei preferiti dai fan, la sua forma nel 2025 è stata discontinua. Dopo le prime uscite nei tornei chiave e le mancate occasioni di guadagnare punti cruciali per la classifica, lo spagnolo ha ammesso che i continui paragoni con Sinner, e le speculazioni dei media su quando sarebbe “ripreso”, hanno aumentato il peso che stava già trasportando.
“Ogni volta che uscivo per giocare, era come se dovessi dimostrare qualcosa, non solo agli altri, ma anche a me stesso”, ha detto Alcaraz. “Quel tipo di pressione non è facile da gestire, soprattutto quando le aspettative sono così alte”.
Alcaraz ha elogiato la disciplina e la costanza di Sinner, riconoscendo che l’italiano “merita tutto ciò che ha ottenuto”. Nonostante la loro rivalità, i due sono rimasti amichevoli fuori dal campo, scambiandosi spesso messaggi e mostrando rispetto reciproco. “Jannik mi spinge a migliorare”, ha ammesso Alcaraz. “Ma avevo anche bisogno di ricordare a me stesso perché amo questo sport in primo luogo”.
In risposta alle sue difficoltà, Alcaraz e il suo team hanno riferito di aver spostato l’attenzione dalle classifiche alla crescita personale e allo sviluppo a lungo termine. Secondo fonti vicine al suo campo, hanno enfatizzato il benessere mentale, riscoperto routine di allenamento che portano gioia e ridotto il sovraccarico del torneo per mantenerlo fresco.
Il cambiamento di mentalità potrebbe già dare i suoi frutti. Alcaraz ha mostrato segni di forma ritrovata, con una recente semifinale che ha mostrato scorci del gioco impavido e dinamico che gli ha portato la celebrità iniziale.
“Sto imparando che inseguire le classifiche può togliere il divertimento”, ha detto Alcaraz. “Quando mi diverto con il mio tennis, i risultati arrivano in modo naturale. Questa è la lezione che sto portando avanti”.
Mentre la stagione sulla terra battuta si svolge, tutti gli occhi rimarranno puntati sulla rivalità Alcaraz-Sinner. Ma per ora, Alcaraz è meno concentrato sul sorpasso sul suo rivale e più sul ritrovare la sua gioia. “Se gioco con la felicità, il resto seguirà”, ha sorriso.
Con questa rinnovata prospettiva, Carlos Alcaraz potrebbe semplicemente prepararsi per un’altra grande corsa, e questa volta, alle sue condizioni.